Partiamo dal presupposto che più siamo informati sull’importanza del riciclo, più diventiamo consapevoli del valore delle nostre azioni in tema di differenziazione rifiuti.
Ecco perché, parlarne e riportare dati relativi ai risultati della raccolta differenziate, ha anche un aspetto rilevante per l’incremento della stessa.
Focalizzandoci sullo smaltimento del vetro, è immediata l’esaltazione della sua rilevanza in tema di riutilizzo e di risparmio energetico.
La principale proprietà del vetro è di poter essere riciclato all’infinito, senza alcuna perdita di materia prima o di qualità.
Nonostante non sia un materiale inquinante, non è biodegradabile, e per smaltire una bottiglia di vetro in modo naturale nell’ambiente, ci vogliono circa 4000 anni.
Per cui, se vogliamo evitare di essere sommersi dal vetro, abbiamo solo una strada da percorrere: differenziare e farlo bene.
Quando si parla di differenziare il vetro, ci sono ancora alcuni dubbi che con questo articolo intendiamo chiarire.
Negli appositi contenitori delle isole di raccolta o nel porta a porta nei giorni assegnati per conferirlo, dobbiamo selezionare bottiglie, vasi e vasetti, lavarli ed eliminare tappi e coperchi, inclusi vetri rotti e frammenti di vetro. I vetri non riutilizzabili sono specchi, ceramiche e porcellane.
Riciclando bene si contribuisce, come anticipato, ad un risparmio energetico, restituendo una materia prima senza alcuna perdita di qualità, ed evitando il consumo energetico necessario per una produzione ex-novo, di gran lunga superiore al processo di recupero della materia dai vari imballaggi di vetro.
Basta considerare gli ultimi dati riportati dal CoReve, consorzio nazionale responsabile del raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero rifiuti di imballaggio in vetro, che consente di calcolare un risparmio per lo smaltimento di circa 320 milioni di euro per gli italiani, con una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera di 2,2 milioni di tonnellate.
E inoltre, l’impiego della materia recuperata all’interno dell’industria vetraria ha consentito di risparmiare energia equivalente a 2,5 milioni di barili di petrolio.
Ne risulta la lettura di un'equazione direttamente proporzionale: più contribuiamo al riciclo del vetro, più generiamo risparmio economico, meno inquiniamo diventando sempre più protagonisti per il mantenimento di un ambiente sano e pulito.
Foto di Polina Tankilevitch